Analisi Favoriti Volta a Catalunya 2018: chi fermerà la Movistar?

Startlist di lusso al via della Volta a Catalunya 2018. La corsa a tappe più antica di Spagna vedrà infatti diversi uomini di classifica ai nastri di partenza. Si preannuncia quindi grande spettacolo, complice un percorso senza cronometro che può regalare sorprese tutti i giorni e la presenza di più potenziali capitani all’interno delle varie squadre. Tutto ciò renderà ancora più incerte ed imprevedibili le sette tappe in programma fra Calella e Barcellona.

Favoriti Volta a Catalunya 2018

La squadra da battere è sicuramente la Movistar. La formazione spagnola ha vinto le ultime due edizioni della corsa a tappe catalana e si presenterà al via con una vera e propria corazzata. Ben tre infatti i potenziali capitani del calibro di Nairo QuintanaMarc Soler ed Alejandro Valverde. L’uomo di punta almeno inizialmente dovrebbe esser proprio quest’ultimo che, dopo aver dominato la corsa l’anno scorso, proverà ad iscrivere per la terza volta in carriera il suo nome nell’albo d’oro della corsa. Soler e Quintana non possono esser considerati delle semplici alternative, basta semplicemente pensare al fatto che il catalano arriva in ottima forma dopo aver vinto la Parigi – Nizza e già l’anno scorso si piazzò al terzo posto finale.

Maggiori incognite ci sono invece sulla condizione di Quintana che non corre dallo scorso 11 febbraio, ma che abbiamo imparato a vedere sempre pronto negli appuntamenti che contano. Lo stesso era avvenuto più o meno nel 2016 quando poi il colombiano riuscì a centrare il successo finale. La speranza del corridore e della sua squadra è quindi quella di poter ripetere quanto avvenuto due anni fa.

La Movistar però non sarà l’unica squadra con tre potenziali capitani al via. Lo stesso discorso può esser infatti per la Mitchelton – Scott che schiererà al via Esteban Chaves ed i fratelli AdamSimon Yates. Analizzando i risultati ottenuti in questo avvio di stagione la leadership dovrebbe ricadere sui due britannici, reduci da buone prestazioni rispettivamente alla Tirreno – Adriatico e alla Parigi – Nizza, con Adam Yates che proprio l’anno scorso si piazzò a soli 15 secondi dal podio.

Sarà la strada a definire le gerarchie anche nella UAE Team Emirates, che per la prima volta schiererà insieme i suoi due uomini di punta per le corse a tappe: Fabio AruDaniel Martin. Il campione nazionale italiano alla Tirreno ha mandato qualche segnale incoraggiante, mentre Martin alla Nizza ha un po’ deluso, potendo quindi cogliere la possibilità di rifarsi in Spagna dove ha già centrato la vittoria finale nel 2013.

Grande attenzione andrà poi riposta su Sergio Henao (Sky), corridore molto adatto ad un percorso come quello del Catalunya. Il colombiano sarà l’uomo di punta della sua squadra vista l’assenza di David De La Cruz, anche se Egan Bernal potrebbe rappresentare una valida alternativa, soprattutto se la corsa sarà difficile da controllare. Molto pericolosi sono poi corridori come Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo), Louis Meintjes (Dimension Data), Thibaut Pinot (Groupama – FDJ), Davide Formolo (BORA – Hansgrohe), reduce da una buona Tirreno, Jan Hirt (Astana) e, visto il forfait di Uran, il duo della EF Education First-Drapac p/b Cannondale con Pierre Rolland e il sempre più solido canadese Michael Woods.

C’è poi curiosità per vedere cosa potranno fare Tejay Van Garderen (BMC) e Bob Jungels (QuickStep – Floors). Entrambi con ogni probabilità avrebbero preferito un percorso con una cronometro, ma nonostante ciò dovrebbero esser comunque gli uomini di punta delle loro squadre nonostante la presenza al via anche di Nicolas Roche in casa BMC e di Enric Mas per la QuickStep – Floors. 

Tanti infine i possibili nomi a sorpresa a partire dal duo francese Warren Barguil (Fortuneo – Samsic) e Pierre Latour (AG2R La Mondiale), passando poi per Maxime Monfort (Lotto Soudal), Ben Hermans (Israel Cycling Academy), Jarlinson Pantano (Trek – Segafredo) e Giovanni Visconti (Bahrain – Merida), che potrebbe portare a casa un buon piazzamento fra i primi 10 essendo libero da compiti di gregariato.

Si attendono ulteriori segnali incoraggianti anche da Daniel Navarro (Cofidis), dall’ex campione del Mondo fra gli Under23 Fabio Duarte (Manzana Postobon), alla prima corsa europea dopo due stagioni in Sud America, da Eduard Prades (Euskadi-Murias) e dal duo della Caja Rural – Seguros RGA formato da Cristian RodriguezSergio Pardilla. Non va poi sottovalutato Jordi Simón (Burgos-BH), corridore di casa che tenterà in tutti i modi di portarsi a casa qualche buon piazzamento.

Borsino dei Favoriti Volta a Catalunya 2018

***** Alejandro Valverde
**** Fabio Aru, Adam Yates
*** Marc Soler, Sergio Henao, Simon Yates
**Daniel Martin, Thibaut Pinot, Nairo Quintana, Warren Barguil
* Michael Woods, Bob Jungels, Davide Formolo, Louis Meintjes, Tejay Van Garderen

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